Cesano di Roma

Divieto di fermata fai-da-te?

Divieto di fermata fai-da-te?

Divieto di fermata fai-da-te?
luglio 29
18:08 2016

Sembra proprio di sì. Il fai-da-te, inaugurato qualche anno fa a Cesano, è all’apogeo del populismo locale.

In piena campagna elettorale, a qualcuno è venuto in mente di spargere la voce che dal Municipio XV era partito l’ordine alla Polizia Municipale di fare le multe alle vetture parcheggiate a spina lungo Borgo di Sopra. Ma presto si è saputo che il Municipio non solo non c’entrava nulla, ma ne era proprio ignaro del fatto; infatti, era stato un esposto alla Procura della Repubblica, a firma di alcuni residenti di Cesano, a fare intervenire gli uomini in divisa.

Al Borgo di Cesano il parcheggio non risulta regolato come in altri centri storici, quindi si applica, giustamente, il Codice della Strada che obbliga i conducenti a fermare le proprie auto lasciate in sosta parallele al marciapiede. La Polizia Municipale ha invitato tutti i conducenti con auto parcheggiate a spina a rispettare il codice, anche perché essendo la strada a doppio senso di marcia, il restringimento provocato dalla modalità di parcheggio, protrattasi negli anni, costringeva a fare complicate manovre per passare in due, quando capitava di incrociare un’altra vettura.

Cesano borgo ha quindi appreso dell’esistenza di un gruppo di persone che cercando di costituire un Comitato di Quartiere, ha deciso di agire.

Da quel giorno Borgo di Sopra è risultata libera per circolare in entrambi i sensi… ma per poco, perché col passar dei giorni molti parcheggiano sull’opposto marciapiede, restringendo nuovamente la carreggiata e, soprattutto, costringendo i pedoni a camminare in mezzo alla strada. Un intervento del genere, se non è organizzato, se non va accompagnato da una campagna di sensibilizzazione e successivamente dall’intervento della Polizia Municipale per chi non vuole rispettare le regole, non ha vita facile, né dura a lungo.

Ma cos’è che ha scatenato l’odierna furia legal-populista del costituendo comitato? La risposta potrebbe essere una o tante altre, ma l’effetto sicuramente è uno, doppio: crea disagio tra i residenti della via e tra chi, forestiero, arriva da noi ogni sera, ovvero potrebbe danneggiare l’unica realtà commerciale del borgo che funziona, che da lustro al luogo, che è diventata famosa sia a Roma sia nei paesi dei dintorni, portando a Cesano diverse automobili di chi ha prenotato un posto in ristorante, che a volte si vede arrivare uno del “comitato” che lo invita a parcheggiare altrove. Agendo come protettori, difensori della legalità nel Borgo.

Oggi è venerdì! Qualcuno ha raccolto in giro un segnale di Divieto di Fermata, l’ha messo in piedi appoggiato sull’antico muro della Casa Padronale di Cesano e poi ha pensato bene di fare una sorta di volantinaggio tra le auto parcheggiate lungo Borgo di Sopra, di anonimi pezzi di carta scritti a mano: “Ha visto il segnale di divieto di fermata? Perché addirittura ha parcheggiato?“.

Siamo alla frutta!

red. 29.07.2016

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